Mostra al Museo Sa Corona Arrùbia dal 9 ottobre 2020
La mostra nasce dal desiderio di accompagnare il pubblico attraverso l’affascinante storia della fotografia che, con la sua invenzione nel 1826 ad opera di Joseph Nicéphore Niépce (poi perfezionata e resa pubblica da Louis Daguerre nel 1839 e da William Fox Talbot nel 1840), ha reso definitivamente possibile un sogno antico come l’Uomo, ossia fermare il tempo e catturare la vita, imprigionandola dentro l’immagine, quasi a volerne rubare l’anima.
Dalla pratica alchemica degli esordi, quando i fotografi erano maghi alle prese con sali d’argento e fosforo, la tecnologia fotografica ha conquistato l’attenzione di filosofi e artisti, prima subordinata alla pittura, poi alternativa e in competizione con essa, fino a raggiungere il suo indipendente status di “arte”.
Per oltre un secolo essa ha rivelato il mondo e lo ha documentato attraverso molteplici punti di vista, testimoniando e mostrando momenti cruciali e quotidiani, isterie, bellezze, orrori e sogni di un’epoca folgorante.
È con il XXI secolo e con gli eccessi della società tecnologica contemporanea, che vediamo moltiplicarsi le fotocamere, presenti ormai nei satelliti, nei sistemi di sorveglianza, nei droni e, soprattutto, negli innumerevoli smartphone, divenuti il prolungamento meccanico e virtuale dei nostri arti e delle nostre menti.
Oggi, paradossalmente, in una società dominata dalle immagini, la fotografia, intesa nel suo corpo fisico oltre che estetico, sembra essere divenuta quasi invisibile, inghiottita e perduta nell’incessante e vorticosa condivisione digitale, in cui “tutti siamo fotografi”.
La narrazione, suddivisa in quattro ambienti, è arricchita dall’esposizione di oltre cinquanta macchine fotografiche che hanno caratterizzato il mondo della fotografia nell’ultimo secolo (tra le quali si segnalano la celebre Rolleiflex 2,8 Planar, autentico gioiello adoperato durante gli anni della “Dolce Vita”, e l’Hasselblad 500, in dotazione all’equipaggio della missione Apollo 11), fino alle riprese fotografiche con i droni e alle moderne tecnologie di manipolazione delle immagini, che oggi ci proiettano nelle realtà virtuali e nelle modellazioni tridimensionali.
Per informazioni e prenotazioni:
Tel.: 0709341009; Fax: 0709341135;
email: museoterritoriale@gmail.com
Orari di apertura del museo: tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00*
*La biglietteria chiude alle 18.00